26 novembre 2019 - "Sacri Monti" - Guido Gentile
Martedì 26 novembre 2019 alle 16, nella sala seminari della Fondazione Firpo, Guido Gentile, ex Sovrintendente archivistico per il Piemonte e la Valle d'Aosta e docente presso la Scuola dell'Archivio di Stato di Torino, sollecitato dalle domande di Claudio Rosso, parlerà del suo ultimo libro "Sacri Monti", Torino, Einaudi 2019.
L'incontro fa parte del ciclo "Passaggi a Nord Ovest. Riflessioni sugli spazi piemontesi dall'Antichità al Novecento" coordinato da Vincenzo Ferrone e Claudio Rosso in collaborazione con Paola Bianchi e Paolo Cozzo.
Il sistema dei Sacri Monti, diffuso tra Piemonte e Lombardia e riflesso in casi paralleli, consta di insiemi di cappelle costruite solitamente su alture e dedicate alla rappresentazione degli eventi o «misteri» della vita di Cristo, della Vergine o di un santo. L’immaginario architettonico e figurativo che nel corso dei secoli elabora questi complessi rispecchia le propensioni del pellegrinaggio insieme a particolari forme di meditazione e di narrazione, applicate a una catechesi popolare e a una devozione anche più esigente. Lo sviluppo dei Sacri Monti, fiorito nell’età della Controriforma secondo intendimenti comuni, ma preceduto da rilevanti esperienze sin dal Quattrocento, fu promosso e gestito da religiosi, non solo francescani, e da ecclesiastici, con la partecipazione dei rispettivi ambienti territoriali e di soggetti di vario rango sociale e politico. L'unitarietà e la tipicità del fenomeno appaiono dovute non tanto a un disegno complessivo, sia pur sviluppato in tempi diversi, quanto alla cultura che produsse i vari episodi nei loro contesti, con la propagazione dei modelli e delle esperienze, entro una rete di antiche relazioni. La ricognizione qui presentata è volta a seguire questa storia complessa attraverso l’evoluzione del Sacro Monte di Varallo e le sue derivazioni.