Catalogo a stampa del Fondo Antico
La preziosa Biblioteca che Luigi Firpo ha raccolto nella sua lunga e feconda attività di studio e lavoro è attualmente custodita e messa a disposizione del pubblico ad opera della Fondazione Luigi Firpo – Centro di Studi sul pensiero politico.
Il dovere della comunicazione del patrimonio culturale e l’agevole accesso agli strumenti della conoscenza, spesso evocati da Luigi Firpo nei suoi scritti, furono alla base del suo progetto di istituire una Fondazione che, salvaguardando l’integrità della collezione bibliografica da lui raccolta con competente passione, ne rendesse condivisi i contenuti.
La moglie e i figli hanno fedelmente attuato tale volontà, sostenuti dal provvido concorso delle istituzioni pubbliche.
La Biblioteca Nazionale di Torino, con il deposito presso la Fondazione Firpo del “Fondo antico” della collezione, acquisito dallo Stato nel 1992, ha agevolato la realizzazione dell’originario progetto formulato da Luigi Firpo.
Alla Fondazione costituita nel 1989 è dunque affidato un cospicuo patrimonio librario.
Esso consta della vasta raccolta di 37.000 volumi, dal 1830 ad oggi, e della rara collezione di 6000 volumi, anteriori al 1830, testi preziosi e fondamentali per lo studio del pensiero politico dal Rinascimento all’Illuminismo, pazientemente scelti e con cura custoditi da Luigi Firpo riunendo edizioni successive 1, ristampe e traduzioni delle opere predilette: testi tutti funzionali ai suoi interessi scientifici, ma pure coerenti con il suo gusto di colto e appassionato bibliofilo.
Tale patrimonio, arricchito da preziosi repertori e strumenti di consultazione, completati oggi dal catalogo a stampa del “Fondo Antico”, è a disposizione del pubblico nelle sobrie ed eleganti sale di Palazzo d’Azeglio.
La Fondazione Luigi Firpo sin dall’origine, quale struttura di servizio, ha posto tra le sue funzioni primarie la comunicazione e la valorizzazione dei preziosi libri ricevuti. A tal fine ha effettuato, secondo i parametri del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), la catalogazione elettronica di gran parte della collezione nel suo complesso e ha dato avvio al catalogo a stampa del “Fondo antico”, opera progettata in cinque volumi.
La decisione di realizzare un catalogo a stampa trova riferimento e conforto nelle osservazioni che lo stesso Luigi Firpo formulava nel 1981 nelle pagine introduttive del Catalogo della Biblioteca di Luigi Einaudi .
Egli scriveva: “I caratteri di una biblioteca organica capillare, interconnessa, selettiva fanno sì che il valore dei singoli pezzi non si assommi aritmeticamente nel complesso, bensì si esalti nell’insieme, che forma un corpo vivo, uno strumento dalle innumerevoli tastiere, sulle quali più generazioni di studiosi potranno cementare in futuro i loro talenti con la scioltezza facile, l’incredibile gioia di chi vede finalmente la propria indagine scorrere senza intoppi, di testo in testo, come se una provvida mente l’avesse prevista e propiziata” e concludeva sull’opportunità della pubblicazione di un Catalogo che, superando “la funzione di chiave di accesso ai fondi della Biblioteca”, ne trasmettesse lo spirito complessivo.
Oggi, in piena era digitale, il catalogo a stampa, tramite le sue informazioni organizzate in un contesto cartaceo , appare strumento idoneo a trasmettere lo” spirito complessivo” sotteso alla collezione descritta.
La raccolta di opere rare sul pensiero politico dal XVI al XVIII secolo, acquisite da Luigi Firpo si è chiusa con la sua scomparsa, ma reca l’impronta del suo autore, dei suoi interessi, delle sue attenzioni, legami che un’opera d’insieme è in grado di porre più chiaramente in risalto.
Il catalogo restituisce l’organicità della raccolta, trasmette gli intenti da cui nasce l’originaria aggregazione della collezione, agevola la conoscenza complessiva dei testi e le loro interrelazioni.
Il risultato ottenuto conforta la decisione, assunta non senza dubbi e interrogativi, circa l’opportunità di realizzare un catalogo nel solco della tradizione, considerato che la prima operazione compiuta dalla Fondazione Firpo ha riguardato la messa in rete, a disposizione del pubblico, dei seimila volumi del Fondo “antico” ad essa affidato.
Il catalogo, giunto al III volume, ha finora potuto essere realizzato grazie al sostegno istituzionale dei soci fondatori: Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino e Fondazione CRT, alla Compagnia di San Paolo, e al Consiglio Regionale del Piemonte.
Università degli Studi di Torino, Mediobanca, Banca d’Italia, Reale Mutua di Assicurazioni hanno anch’esse - nelle diverse fasi di elaborazione - offerto il proprio sostegno all’impresa.
Fondazione Luigi Firpo. Centro di studi sul pensiero politico.
Catalogo del Fondo Antico. Vol. I (A-C).
A cura di Cristina Stango e Andrea De Pasquale.
Caratteristiche: cm. 22 × 31, lxvi-422 pp. con 37 figg. n.t. e 1 tav. f.t. Rilegato (Hardcover).
Anno: 2005 ISBN: 978 88 222 5404 7
Collana: Fondazione Luigi Firpo. Centro di studi sul pensiero politico - Catalogo del Fondo Antico, vol. 1
Casa Editrice Leo S. Olschki - Firenze
Catalogo del Fondo Antico. Vol. II (D-L).
A cura di Cristina Stango e Andrea De Pasquale.
Caratteristiche: cm. 22 × 31, xii-436 pp. con 57 figg. n.t. Rilegato.
Anno: 2007 ISBN: 978 88 222 5616 4
Collana: Fondazione Luigi Firpo. Centro di studi sul pensiero politico - Catalogo del Fondo Antico, vol. 2
Casa Editrice Leo S. Olschki - Firenze
Catalogo del Fondo Antico. Vol. III (M-Q).
A cura di Cristina Stango e Andrea De Pasquale.
Caratteristiche: cm 22 x 31, xvi-312 pp. con 52 figg. n.t. Rilegato.
Anno: 2010 ISBN: 978 88 222 5970 7
Collana: Fondazione Luigi Firpo. Centro di studi sul pensiero politico - Catalogo del Fondo Antico, vol. 3
Casa Editrice Leo S. Olschki - Firenze
Catalogo del Fondo Antico. Vol. IV (R-S).
A cura di Cristina Stango e Andrea de Pasquale
Caratteristiche: cm 22 x 31, xvi-260 pp. con 62 figg. n.t., rilegato in seta.
Anno: 2013 ISBN: 9788822263223
Collana: Fondazione Luigi Firpo. Centro di studi sul pensiero politico - Catalogo del Fondo Antico, vol. 4
Casa Editrice Leo S. Olschki - Firenze
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1 Sono, ad esempio, presenti nella Biblioteca di Luigi Firpo ben venti edizioni in varie lingue dell’opera di Cesare Beccaria Dei delitti e delle pene.